Negli ultimi anni, il termine start up è stato sempre più utilizzato, tanto da rendere il vocabolo conosciuto da tutti. Ma cosa rende una una start up davvero innovativa? E perché è importante fornire finanziamenti e incentivi a queste nuove realtà emergenti?
Innanzitutto, una start up innovativa può essere definita come una giovane azienda ad alto contenuto tecnologico e innovativo, con un forte potenziale di crescita. Nello specifico si tratta di una società di capitali costituita negli ultimi cinque anni, con un fatturato annuo inferiore ai cinque milioni di euro e non quotata in borsa.
Il contesto in cui le start-up innovative operano è caratterizzato da una forte competitività e da una rapida evoluzione tecnologica. In questo scenario, a differenza delle grandi aziende tradizionali, le start-up innovative si distinguono per la loro agilità e flessibilità, grazie a un ambiente di lavoro dinamico e all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.
Tuttavia, l’avvio e la crescita di una start-up innovativa richiedono ingenti risorse finanziarie, che spesso sono difficili da ottenere. Ecco perché è fondamentale che le istituzioni pubbliche e private offrano sostegno finanziario e incentivi. Questi finanziamenti e incentivi non solo aiutano le start up, ma promuovono anche l’innovazione, la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo economico a lungo termine.
Nel corso di questo articolo esploreremo nel dettaglio come si avvia una start up innovativa e quali sono i finanziamenti e gli incentivi disponibili per il 2023.
Allora, giovane startupper, ti auguriamo una buona lettura!
Novità 2023 su finanziamenti e incentivi alle start up innovative
Come si crea una start up innovativa?
Prima di parlare di agevolazioni e finanziamenti, è giusto sapere come si crea una start up innovativa. Se sei alle prime armi, ti interesserà capire quali sono i primi passi da compiere per dare il via al tuo grande progetto. Ecco una guida sugli step principali per creare la tua start-up innovativa:
- Identifica un’idea innovativa: per iniziare devi avere nel cassetto una buona idea. Cos’è una buona idea? Una soluzione innovativa che risolva un problema o soddisfi un bisogno nel mercato. Cerca di analizzare il settore in cui desideri operare e identifica le opportunità non ancora sfruttate.
- Valuta la fattibilità: considera la domanda di mercato, la concorrenza, le risorse necessarie e le potenziali sfide. Effettua ricerche di mercato, intervista potenziali clienti e valuta la tua capacità di realizzare l’idea.
- Sviluppa un business plan: una volta identificata l’idea è importante sviluppare un piano di business dettagliato. Definisci la tua proposta di valore, il modello di business, gli obiettivi a breve e lungo termine e le strategie di marketing e vendita. Infine, includi anche una pianificazione finanziaria realistica.
- Costruisci un team di talenti: un team solido è essenziale per il successo di una start-up. Cerca collaboratori con competenze complementari alle tue e condividi la tua visione. Assicurati che ogni membro del team abbia una chiara comprensione dei compiti e delle responsabilità.
- Ricerca finanziamenti: ottenere finanziamenti è spesso una sfida per le start-up. Esplora diverse opzioni di finanziamento, come investitori privati, fondi di venture capital, prestiti bancari o programmi governativi di sostegno alle start-up. Prepara un business plan convincente e un’accurata analisi finanziaria da presentare agli investitori.
- Crea una rete di contatti e partner: costruisci una solida rete di contatti e partner del settore. Come? Partecipa a eventi di networking, unisciti ad associazioni o gruppi di start up e stabilisci relazioni con esperti o potenziali clienti e investitori.
- Avvia e scala l’attività: una volta ottenuti i finanziamenti, puoi dare il via alla tua start up. Focalizzati sull’implementazione del tuo piano di business e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati. Monitora costantemente i progressi, adatta la tua strategia in base ai feedback dei clienti e valuta l’espansione graduale della tua attività.
Come avrai visto, creare una start-up innovativa è un lavoro impegnativo, che richiede sicuramente perseveranza e un approccio strategico. La ricerca dei finanziamenti è sicuramente uno dei punti più importanti dal punto di vista economico per dare un boost alla tua start-up.
Nel prossimo paragrafo ti spiegheremo infatti come accedere a nuovi finanziamenti e realizzare il tuo sogno imprenditoriale.
Come accedere ai finanziamenti?
Oggi le start up innovative in Italia possono beneficiare di una serie di agevolazioni e finanziamenti mirati a sostenere la crescita e lo sviluppo. Ogni incentivo ha le proprie regole e la propria documentazione.
Per questo, sei sei alle prime armi ti consigliamo di rivolgerti a un consulente specializzato che ti possa indicare come muoverti. A questo proposito, noi di Studio De Lorenzo possiamo offrirti una prima consulenza gratuita con il nostro esperto di management che ti saprà supportare con soluzioni e consigli mirati a seconda delle tue esigenze.
In ogni caso, per essere sicuro di procedere correttamente, ti consigliamo di leggere sempre attentamente ogni bando, assicurandoti di possedere i requisiti giusti e la documentazione necessaria.
Quali sono le agevolazioni e i finanziamenti 2023?
L’Italia di oggi investe molto sul futuro delle start up. Attualmente infatti ci sono molteplici agevolazioni e incentivi specifici per le start up innovative. Ecco qualche esempio:
- Smart&Start Italia
- Fondo Impresa Femminile
- Green New Deal
- Cultura crea 2.0
- On – Oltre Nuove Imprese a Tasso zero
- Smart Money
- Resto al sud
Inoltre, il Decreto Rilancio del 2020 ha introdotto nuove misure e rafforzato gli strumenti esistenti per sostenere le start up innovative, come:
- Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi per lo sviluppo delle start up innovative
- Sostegno al Venture Capital
- Credito d’imposta in ricerca e sviluppo
- Proroga del termine di permanenza nella sezione speciale del registro imprese
- Estensione della garanzia per il fondo centrale di garanzia per le PMI
- Incentivi aggiuntivi all’investimento in start up innovative
- Programma Investor Visa for Italy: dimezzamento delle soglie minime di investimento
- Agevolazioni per le start up innovative localizzate in zone colpite da eventi sismici
Gli incentivi e le agevolazioni 2023 sono davvero tanti, ecco perché nel prossimo paragrafo ti spigheremo i più importanti fra questi.
Smart&Start Italia
Smart&Start Italia è un importante rampa di lancio per i giovani startupper del settore tecnologico. L’incentivo è infatti finalizzato a finanziare la nascita e la crescita di start up innovative italiane ad alto contenuto tecnologico. Una buona idea per evitare la sempre più crescente fuga di cervelli!
Ecco le caratteristiche dell’incentivo Smart&Start Italia:
- La procedura per richiedere le agevolazioni è completamente automatizzata. Sono ammissibili per il finanziamento tutti i progetti nel settore digitale e tecnologico con una spesa preventivata compresa tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro
- Per ottenere l’incentivo è sufficiente presentare la domanda senza alcuna graduatoria o scadenza
- Le richieste vengono valutate entro 60 giorni, seguendo l’ordine di arrivo
- L’imprenditore ha un periodo di 10 anni per rimborsare il finanziamento, a partire dal terzo anno di attività.
L’incentivo è rivolto alle start up innovative già costituite iscritte al Registro delle imprese innovative ma anche alle start up innovative non ancora costituite che dimostrano di avere un ottimo team di lavoro.
Fondo Impresa Femminile
Tra le novità più di rilievo c’è Fondo Impresa femminile, l’incentivo nazionale che sostiene la nascita e il consolidamento delle imprese guidate da donne, promosso dal Ministero delle imprese e del made in Italy.
Il fondo è stato creato per sostenere imprese con una maggioranza di partecipazione femminile, indipendentemente dalla loro dimensione, che hanno sede legale o operativa su tutto il territorio nazionale, sia che siano già costituite o di nuova costituzione.
Il fondo mette a disposizione un finanziamento di 200 milioni di euro per le imprese femminili, sia nuove che già avviate. Gli incentivi coprono programmi d’investimento per l’avvio o lo sviluppo delle imprese femminili da realizzare entro 24 mesi.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online. Attualmente, però, il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha chiuso lo sportello per la presentazione delle domande in seguito all’esaurimento delle risorse disponibili.
Green New Deal
La tua azienda ha un’anima green? Allora ti interesserà il Green New Deal. Si tratta di un’iniziativa che offre agevolazioni finanziarie per sostenere la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione che promuovano la transizione ecologica e circolare nel contesto del Green New Deal italiano.
Il programma mira a sostenere progetti di imprese che sono ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca).
L’incentivo prevede la concessione di contributi per promuovere attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, l’industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.
Possono partecipare al programma imprese di qualsiasi dimensione che operano nei settori industriali, agroindustriali, artigianali, dei servizi all’industria e centri di ricerca. Le imprese possono presentare progetti singolarmente o in collaborazione.
L’incentivo sostiene progetti che si allineano agli ambiti d’intervento del Green New Deal italiano, con un’attenzione particolare agli obiettivi di:
- Decarbonizzazione dell’economia circolare
- Riduzione dell’uso della plastica e sostituzione con materiali alternativi
- Rigenerazione urbana
- Turismo sostenibile.
- Adattamento e mitigazione dei rischi dovuto dal cambiamento climatico sul territorio
Cultura crea 2.0
Hai mai sentito parlare di Cultura Crea 2.0? Si tratta dell’incentivo pensato per sostenere la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore turistico-culturale. I finanziamenti sono attivi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Una caratteristica interessante di questo programma è che la domanda può essere presentata solo online. Cultura Crea 2.0 si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che desiderano costituire una società. Inoltre, è aperto anche ai soggetti del terzo settore che intendono realizzare i loro progetti di investimento in queste regioni specifiche, che sono destinate all’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo.
L’incentivo è rivolto alle imprese dell’industria culturale costituite negli ultimi 36 mesi, comprese le cooperative e i team di persone fisiche che desiderano creare un’impresa. È importante notare che la costituzione dell’impresa deve avvenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
I programmi finanziabili tramite Cultura Crea 2.0 possono prevedere una spesa fino a 400 mila euro e devono riguardare la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi nel settore culturale. Se stai cercando un sostegno per avviare o far crescere la tua impresa nel settore turistico-culturale in queste regioni, potresti valutare l’opportunità offerta da Cultura Crea 2.0.
On - Oltre Nuove Imprese a Tasso zero
Sei un giovani imprenditore o una donna che desidera avviare la sua attività? Allora devi assolutamente conoscere l’incentivo On- Oltre nuove imprese a tasso zero.
Questa agevolazione rappresenta una combinazione tra un finanziamento a tasso zero e un contributo a fondo perduto, destinati a progetti imprenditoriali con spese fino a 3 milioni di euro.
Per poter accedere a questa fantastica opportunità, è necessario che la micro o piccola impresa sia composta prevalentemente o interamente da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età.
In particolare, possono beneficiare di questa agevolazione le imprese che soddisfano i seguenti requisiti:
- la compagine sociale dell’impresa deve essere costituita per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età (tale percentuale si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale, sia alle quote di capitale detenute)
- le imprese ammissibili possono essere costituite entro i 5 anni precedenti, con regole e modalità diverse a seconda degli anni entro i quali sono state costituite
- nel caso in cui il finanziamento venga richiesto da una persona fisica, è comunque necessario impegnarsi a costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni
Smart Money
Infine, hai mai sentito parlare dell’incentivo Smart Money? Questo fondo è stato istituito nel maggio 2020 con il Decreto Rilancio ed è destinato alle start up innovative italiane che sono state legalmente costituite da meno di 24 mesi o ai team che desiderano costituire una start up innovativa.
Le start up innovative hanno la possibilità di richiedere un contributo a fondo perduto per supportare l’acquisto di diversi servizi e risorse, tra cui:
- Servizi per la gestione della proprietà intellettuale, lo scouting e lo sviluppo di tecnologia
- Supporto per valutare la maturità digitale dell’azienda
- Consulenza strategica
- Attività di prototipazione
- Campagne di crowdfunding
Inoltre, è possibile coprire i costi relativi all’affitto di uno spazio fisico. Come? Beneficiando delle opportunità di networking fornite da enti autorizzati come acceleratori, incubatori, hub innovativi e organizzazioni di ricerca pubbliche o private.
Resto al sud
Sei del sud e vuoi aprire la tua attività nella tua regione? Nessun problema.
L’incentivo Resto al Sud è quello che fa per te, perché è dedicato a sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e professionali nelle regioni dell’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree colpite dal sisma del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.
Le agevolazioni sono destinate a coloro che hanno meno di 56 anni e risiedono, al momento della presentazione della domanda, nelle regioni sopra menzionate, o che si trasferiscono in queste aree entro 60 giorni (o 120 giorni se residenti all’estero) dall’approvazione positiva dell’istruttoria.
Per usufruire dell’incentivo, inoltre, devi aver costituito l’impresa dopo il 21 giugno 2017 oppure la costituzione deve avvenire entro 60 giorni (120 nel caso di residenza all’estero) dall’approvazione positiva dell’istruttoria.
In conclusione…
Lo so, le opportunità per le start up innovative sono tante, così come la documentazione necessaria. Quindi è importante non confondersi!
Se aprire una start up ti sembra un’impresa difficile, ti consigliamo di affidarti a un professionista che potrà aiutarti a trovare il bando di finanziamento su misura per te e fare il primo passo per realizzare il tuo progetto imprenditoriale.
Sappiamo bene che un’attività economica si regge soprattutto su una corretta amministrazione del budget. Ecco perché, da più di 40 anni, noi dello Studio De Lorenzo, ci occupiamo di affiancare le start up nel loro percorso di crescita, attraverso adempimenti fiscali, tenuta contabile e operazioni societarie.
In poche parole, ti aiutiamo in tutto ciò che serve ad avviare e gestire la tua attività.
Hai ancora qualche dubbio e vorresti chiederci un consiglio? Ti basterà prenotare un’occhiata ai nostri servizi di management e prenotare una consulenza totalmente gratuita.
A presto!